Old New York City Project


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42 Broadway Building

Downtown II > Il Primo Tratto della Broadway

Indirizzo: 42, Broadway Street
Architetto: Henry Ives Cobb
Data : 1904
Altezza: 76 mt.

Intorno al 1880, come molti di voi sapranno o avranno letto in qualche altra pagina di questo sito, la città dei grattacieli non era New York City ma Chicago, la città del vento, quel vento sfidato dalla creatività degli architetti della metropoli dell'Illinois o chiamati lì a concretizzare i loro progetti.
Tra questi c'era
Henry Ives Cobb che dopo aver studiato al Massachusetts Institute of Technology ed essersi laureato all'università di Harvard a Cambridge, iniziò a collaborare con lo studio Peabody & Stearns di Boston. La sua carriera ebbe una svolta quando nel 1881 vinse un concorso per il progetto dell'Union Club di Chicago, dove si trasferì nel 1882 per aprire uno studio insieme al collega Charles Summer Frost.
Il lavoro di
Cobb fu così apprezzato che le commissioni di nuovi edifici, residenziali, pubblici e privati, arrivavano a ripetizione sul suo tavolo da disegno. La carta vincente di

Cobb era la versatilità. Riusciva ad eccellere negli stili più diversi e se questa caratteristica potrebbe essere indice di scarsa personalità artistica in realtà era una dote molto apprezzata dai committenti. Cobb, insieme a Frost, spaziò dal gotico della residenza di Potter Palmer (purtroppo demolita nel 1951), allo Shingle Style (dal nome delle tegole in legno utilizzate) della Chiesa Presbiteriana di Lake Forest, al Romanico della stazione Ferroviaria di Alton ai due gioielli di Chicago quali l'Opera House e l'Owings Building, entrambi purtroppo distrutti.
Il nuovo secolo avrebbe portato nuove sfide all'architetto e così, nel 1902 si trasferì a New York per un nuovo grande progetto che lo vedeva coinvolto in prima persona, quale presidente della neonata
Forty-Two Broadway Company proprietaria dell' edificio in costruzione al n. 42 di Broadway Street, un building di 20 piani.
La caratteristica principale del

palazzo era la sua larghezza con un'estensione di 35 metri sulla Broadway per una profondità di quasi 52 metri su New Street. L'altezza inferiore agli 80 metri e la struttura sin troppo regolare, arricchita nella facciata solo dalle decorazioni che incorniciano l'ingresso con un caratteristica trama triangolare, non diedero al palazzo grande popolarità. Al Forty Two Building mancava quel tono romantico, di sfida e di ricercatezza che altri edifici concorrenti mostravano in abbondanza e che Cobb avrebbe espresso a New York qualche anno dopo con la Liberty Tower. Il fine speculativo dell'edificio era dominante e, se osserviamo il palazzo da questo punto di vista, raggiunto con con eleganza. La ricerca dei locatari degli uffici non iniziò però sotto i migliori auspici. Nella primavera del 1904 ancora poche aziende avevano deciso di stabilire lì la loro rappresentanza e quotidianamente i 12 ascensori portavano i potenziali clienti su e giù per il palazzo con punte di cinquemila persone in un solo giorno.

Il 3 aprile del 1904, intorno alle 3 del pomeriggio anche il signor Sidney Johnston Haydon, che vantava grande esperienza nel mondo ferroviario, varcò la soglia del Forty Two Building e si avviò verso una stanza al ventunesimo piano, l'ultimo, sull'ala sud del palazzo che dava su New Street. In quei giorni di viavai la vigilanza era scarsa e gli uffici restavano spesso aperti. Mister Haydon posò l'ombrello in un angolo e, alle 16 e 30 circa, decise di tornare giù ma non riprese nessun ascensore. Si affacciò alla finestra e volò di sotto. In tasca aveva 44 dollari e una lettera di Erastus Young un manager della Union Pacific di San Francisco che aveva elegantemente risposto in maniera negativa alla richiesta

La facciata del palazzo con le caratteristiche decorazioni ideate dall'architetto Cobb.

Le decorazioni, perfettamente conservate, sono ancora oggi il segno distintivo del palazzo.

di trovare impiego presso l' azienda. Le difficoltà economiche, la paura per il futuro e una incipiente sordità avevano portato Haydon al suicidio e a legare il suo destino al palazzo da poco inaugurato.
Superato lo sconcerto per l'accaduto l'edificio di
Cobb continuò ad essere visitato da molti rappresentanti di varie compagnie, confermandosi nel tempo una delle location più interessanti della zona per chi volesse aprire un ufficio. In pochi anni la crescita economica fece schizzare le quotazioni degli immobili nel distretto finanziario e, il 31 dicembre del 1910, il Forty Two Building fu acquistato per 7 milioni e 500.000 dollari dalla New York Real Estate Security Company che faceva capo alla Empire

Il Forty Two Building al centro di questa cartolina fotografica del 1904.

La hall del 42 Broadway come appare oggi tra giochi di specchi e illuminazione.

Una sala conferenze della Community Resource Exchange al 20esimo piano.

Il 42 Building ospita dal 1969 l'ufficio comunale dei diritti dei consumatori.

Trust Company, una società specializzata nell'istituzione e gestione di beni e servizi per conto di uno o più beneficiari. L'Empire Trust occupò quasi interamente la parte nobile della struttura, quella affacciata sulla Broadway.
Fu una transazione immobiliare come non se ne vedevano da anni, con la quotazione del metro quadro superiore ai 1.000 dollari. In precedenza solo tre edifici avevano superato tale cifra: il grattacielo al n. 1 di
Wall Street, gli uffici di J.P. Morgan all'angolo tra Broad Street e Wall Street e il palazzo all'angolo tra la Broadway e la trentaquattresima strada.
Il "
42" ha resistito nel tempo agli attacchi di chi lo voleva vedere abbattuto grazie alla sua funzionalità e oggi è ancora sede di uffici governativi come il DCA, Deparment of Consumer Affairs di New York City la prima agenzia municipale d'America ad occuparsi dei diritti dei consumatori o la Community Resource Exchange, un'associazione nonprofit che sostiene ed aiuta le comunità meno abbienti fornendo loro assistenza legale e sostegno sociale.

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