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Downtown II > Il Primo Tratto della Broadway
Indirizzo: 1, Broadway Street
Architetto: Edward Hale Kendall
Altezza: 80 mt.
Data: 1884
New York City, 1884. Guardare i transatlantici navigare nella baia dell'Hudson sino alla punta di Sandy Hook, osservare al centro del panorama l'isola di Bedloe sulla quale due anni dopo sarebbe stata eretta la Statua della Libertà, perdere lo sguardo nel verde del Battery Park. Tutto questo era diventato possibile dal tetto del Washington Building, un pionere dei grattacieli, primo tassello di una skyline che sarebbe diventata leggendaria.
Edificato in un sito storico dove nella metà del '600 sorgeva un mercato e dove nacque a pochi metri da lì la New York Gazette nel 1725, il primo quotidiano stampato nella città. Nel 1745 il capitano Archibald Kennedy costruì su quel terreno una sontuosa abitazione che nel 1863 fu convertita in albergo, il Washington Hotel. Il cognome del presidente americano, che negli anni della Rivoluzione soggiornò in quella casa, fu mantenuto quando nel 1881 il magnate Cyrus W. Field
acquistò il terreno a nome di una sua società, la Washington Building Company, che sulle macerie del vecchio albergo, demolito nel 1882, avrebbe costruito un palazzo a forma di "C" alto 80 metri, il più alto e il più grande di New York, che conservò tale primato fino al 1890.
Field è stato uno degli uomini più importanti nella storia della comunicazione, uno dei protagonisti del sogno americano. Partito dal nulla come commerciante di carta ebbe un'idea geniale e il carisma sufficiente per trovare gli investitori. Il progetto era semplice e starordinario allo stesso tempo: collegare l'America all'Europa attraverso cavi telegrafici adagiati sull'Oceano. Il geniale Cyrus fondò nel 1854 l' Atlantic Cable Company e, dopo tre infruttuosi tentativi, acquistò la celebre nave Great Eastern per portare a compimento il progetto. L'anno del successo fu il 1866 quando i messaggi telegrafici
poterono viaggiare in tempo reale dall'Irlanda a Terranova. Il Washington Building, a volte definito Field Building in onore del proprietario, era un palazzone di dieci piani che nel 1886 sarebbero diventati dodici con gli ultimi due in stile mansarda e l'aggiunta di una cupola, la cui asta portabandiera aveva il pomo posto più alto della fiaccola della Statua della Libertà. Il tetto era completato da due piccole torri agli estremi, una che guardava su Whitehall street e l'altra sulla Broadway. Gli elementi che distinsero il lavoro dell'architetto bostoniano Edward Hale Kendall erano lo Stile "Queen Anne" secondo la moda architettonica di quegli anni con mattoni rossi, pietra arenaria e una grande attenzione per l'esterno dalle finestre decorate. L'architetto, dopo gli studi parigini, iniziò la sua carriera a New York sino a diventare presidente della sezione locale dell'American Institute of Architects.
Anche se oggi sembra scomparire vicino agli altri edifici che formano la skyline della lower Manhattan il Washington Building è stato
uno dei primi protagonisti della crescita verticale della città e la sua collocazione al n.1 della Broadway ha un significato che va oltre il numero civico.
Alle soglie del 1920, in piena espansione architettonica della città, il destino del Washington Building prese una nuova direzione che, a differenza di altri edifici, lo salvò dalla demolizione.
Ma il salvataggio dell'edificio non avvenne in maniera indolore.
Nel 1919, in seguito alla acquisizione dello stabile da parte del finanziere J.P. Morgan che ne fece il quartier generale dell'International
Il Washington Building nel 1884. Due anni dopo sarebbero iniziati i lavori di sopraelevazione dei due piani a mansarda e della cupola.
Mercantile Marine Company, la splendida facciata "Queen Anne" venne interamente rimodellata in stile neoclassico e i caratteristici mattoni rossi furono tutti rimossi. Non solo. Anche la cupola e le torri, nel
1922, rimasero solo sulle cartoline del passato. La nuova società internazionale nacque dalla fusione tra compagnie di navigazione americane e britanniche (American Line, Atlantic Transport, Red Star Line, White Star Line, Dominion e Leyland) e il palazzo divenne sede di biglietterie marittime, così come il Bowling Green Offices o il anche il Cunard Building.
Intestazione della carta da lettere ufficiale dell'edificio tratta da una corrispondenza inviata il 19 dicembre 1890.
Washington Building alla fine dell'800.
Il Washington Building è stato affiancato dal Bowling Green Offices nel 1898 caratterizzando la zona come sede delle compagnie marittime.
Fregi quali conchiglie, onde e corde ne arricchirono i dettagli e l'ingresso adornato da Nettuno dio del mare e da Mercurio, messaggero degli dei e dio del commercio, completarono il rinnovamento.
Ad occuparsi della ristrutturazione, dettata da esigenze commerciali piuttosto che estetiche, fu l'architetto Walter B. Chambers (1866 - 1945) , già protagonista della "business expansion" architettonica della zona con gli edifici della compagnia di navigazione Furness a Whitehall Street e della Telephone Company a Water Street. Chambers era un professionista che guardava alla sostanza e all'efficienza dei suoi progetti, concedendo poco all'estetica.
E così la facciata di mattoni rossi del Washington Building fu rrimodellata in un più solido e bianco granito, la cupola e le torrette sparirono per lasciare spazio ad ambienti più ampi e ricettivi ma meno pregevoli.
L'architetto provvide anche ad aumentare gli ingressi portandoli da tre a cinque (due sulla Broadway, uno su Battery Place e due su Greenwich Street).
I cittadini non presero di buon grado la scomparsa di quei mattoni rosso scuro, punto di riferimento della zona per un'intera generazione di newyorchesi, per non parlare della scomparsa della cupola panoramica.
Anche gli affari non andarono come previsto e l'idea iniziale alla base dell'unione delle compagnie si rivelò perdente.
In questo particolare di fotografia stereoscopica del 1888 il palazzo viene denominato Field Building, in onore del suo proprietario. (© Hegger).
Il pomo dell'asta portabandiera sulla cupola del Washington Building era più in alto di pochi centimetri della fiaccola della Statua della Libertà.
Particolare di cartolina del 1905 con i controni del Washington Building decorati da porporina metallica, secondo un uso dell'epoca.
Il progetto di ristrutturazione del palazzo così come apparve sul New York Times del 30 novembre 1919 e che sconcertò più di un lettore.
Il Washington Building di oggi, punto di riferimento per l'architettura di New York nonostante le modifiche degli Anni 20 ne abbiano ridotto il fascino.
Pur mantenendo una buona fetta di mercato, l'obiettivo di eliminare la concorrenza con la fusione delle compagnie non fu raggiunto. Questo accadde anche perché, contrariamente alle aspettative, i contributi governativi alla neonata associazione di compagnie non arrivarono mai.
Il palazzo, ristrutturato nel 1994, è oggi sede di una agenzia della Citibank. La banca occupa le vecchie biglietterie marittime i cui ingressi hanno ancora contrassegnate le diverse classi di traversata per l'acquisto dei biglietti per i transatlantici dell'epoca come il Leviathan o l'America.